William Leavitt-Berklee - A MODERN METHOD FOR GUITAR VOLUME 1 CON CD - IN ITALIANO

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William Leavitt-Berklee - A MODERN METHOD FOR GUITAR VOLUME 1

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Questo libro è nato per rispondere a due scopi precisi: 1° Per insegnare allo studente la lettura musicale; I "trucchi" per imparare a leggere e 2° Per il graduale sviluppo dell'abilità di entrambe le mani. È questa la parte fisica dello studio della chitarra. L'acquisizione di una tecnica strumentale è frutto di un processo di accomulazione per cui ad ogni ripasso del materiale già studiato si avrà chiara la sensazione di una maggiore facilità.

METODO MODERNO PER CHITARRA di WILLIAM LEAVITT Volume 1

Traduzione di Mauro Storti
E' importante che il seguente materiale di studio venga affrontato nell'ordine in cui è presentato. L'indice a pag. 126 ha una pura finalità di riferimento e sara utile per il ripasso e per lo studio mirato su tecniche specifiche.

Figure Accordali Mobili
(ACCOMPAGNAMENTO RITMICO, PARTE II)
L'aspetto pilù difficile nell'apprendimento degli accordi sulla chitarra, consiste nel far cadere istantaneamente, e senza uno sforzo cosciente, le dita sulla tastiera con una determinata disposizione o figura. Si tratta di un grande problema fisico la cui soluzione sembra consistere unicamente in un lungo ed adeguato esercizio.
Tuttavia, trovo che presentando allo studente nuove figure accordali con un certo ordine (una successione di diteggiature correlate) il tempo per il loro apprendimento si riduce.
Pertanto, le seguenti figure accordali vengono presentate con un ordine particolare. Useremo tre delle figure gia note, assumendole come figure-base, muovendo o togliendo uno più dita in modo che ogni nuova diteggiatura sia correlata a quella (o quelle) che la precedono. In tal modo, ciascuna figura-base e ciascuna delle figure derivate fungerà da preparazione per un'altra figura accordale.
Non viene data nessuna denominazione agli accordi, ma soltanto il modello accordale e la corda sulla Quale si trova la tonica.

Memorizzate la diteggiatura di tutte le forme accordali nell'ordine in cui compaiono. Non saltare dall'una all'altra. Non modificare la diteggiatura di una figura, anche se già la suonate in maniera diversa. Essa apparirà più avanti con la "vostra" diteggiatura, ma correlata con una nuova serie di figure. Praticare tutte le figure cromaticamente salendo e scendendo lungo la tastiera e le toniche (che danno il nome agli accordi).

Hal leonard
HLE 81